Stefano Potestà nasce a Milano.
Lavora nel campo dell'editoria come Presidente di una rinomata Casa Editrice scolastica, ma in parallelo cresce la passione per la fotografia.
Dopo il percorso di formazione, frequenta alcuni workshop con importanti maestri della fotografia e presto inizia a sperimentare.
Ispirato dalla passione che gli trasmettono i suoi primi maestri Sara Munari, Efrem Raimondi, Letizia Battaglia e Giovanni Gastel, cerca di affinare la capacità di osservazione dei lavori altrui, vecchi e nuovi.
Attratto e influenzato dagli stili di maestri internazionali della fotografia come Martin Parr e Duane Michals prova ad emulare e prendere spunto da alcuni loro progetti.
Ma l’obiettivo è immortalare una situazione, un attimo collocato fra spazio e tempo, nella forma più creativa e soggettiva possibile, con la speranza di trasmettere emozioni, belle o drammatiche che siano, imparando a non seguire le regole.
E proprio da questo controsenso nascono i suoi primi progetti, le prime esposizioni in pubblico e, soprattutto, le prime soddisfazioni.
Nel 2017, fonda il collettivo Fotografia in Cortile, riunendo alcuni amici e colleghi che, con lui, condividono la passione per la fotografia.
Prende forma la prima mostra intitolata “Dialoghi su Assenza e Presenza” cui seguiranno altri interessanti progetti all’interno di Milano Photo Week.
Nel 2020 si dedica all’apertura di Orti Fotografici, nuovo centro polifunzionale della fotografia.